Le strutture prefabbricate in calcestruzzo sono riconosciute tra le tipologie che possono maggiormente essere soggette al pericoloso fenomeno del collasso progressivo, anche a causa di alcuni eventi disastrosi avvenuti nel passato che hanno riguardato edifici costruiti con tecnologie oggi desuete, progettati senza criteri di robustezza strutturale e spesso realizzati con giunti e connessioni deficitari. I criteri di robustezza strutturale passiva per edifici multipiano così come inquadrati nei codici di progettazione più diffusi al mondo prevedono l’impiego di sistemi di tiranti verticali e orizzontali che entrino in funzione in caso di perdita incidentale di uno o più elementi strutturali primari in seguito ad un evento imprevisto (generalmente impatti o esplosioni o demolizioni dissennate). Danneggiamento grave e grandi deformazioni degli elementi strutturali coinvolti nel meccanismo resistente, sebbene non tali da provocare collassi a catena, sono tipicamente accettati in virtù della limitata probabilità di accadimento dell’evento imprevisto.
Subscribe to magazineContact
Department of Theoretical and Applied Sciences Università degli Studi dell’Insubria Via Dunant 3 – 21100 Varese – Italia T +39 (0)332 421393 bruno.dallago@uninsubria.it www.uninsubria.it DLC Consulting srl Viale Monza 265, 0126 Milano – Italia T +39 (0)2 252071 info@dlc-consulting.it www.dlc-consulting.it