Riviste commerciali per l'industria del calcestruzzo

… nei cantieri, nella ricerca e nello sviluppo I calcestruzzi moderni hanno una composizione sempre più complessa per le esigenze dell’attività pratica. Le nuove sfide, come le opere snelle e gli elementi costruttivi snelli e sottili che implicano casseforme complesse e armature compatte, nella tecnologia del calcestruzzo tendono in misura sempre maggiore a calcestruzzi autocompattanti e facilmente compattabili (SCC/LVB). L’impiego di superfluidificanti altamente efficaci rende questi calcestruzzi non solo più performanti, bensì anche più sensibili ai fattori e agli effetti atmosferici. Il rispetto delle caratteristiche desiderate del calcestruzzo fresco e indurito diventa quindi sempre più problematico. Finora mancano metodi rapidi e facili da applicare per una verifica a misura di cantiere della stabilità di sedimentazione del calcestruzzo. A causa della loro spiccata sensibilità, questi calcestruzzi vanno analizzati a parte, prima della messa in opera, in funzione della loro tendenza alla segregazione. Per questo motivo, attualmente all’istituto per i materiali nell'edilizia (IWB) dell’università di Stoccarda, in Germania, viene messo a punto un metodo di prova con il quale analizzare soprattutto i calcestruzzi morbidi in funzione di questo criterio. Prime prove preliminari in un metodo semplificato hanno già confermato con successo il pensiero che sta alla base della prova.