Costruire con il calcestruzzo al carbonio è molto vantaggioso rispetto al costruire con il calcestruzzo armato. A fronte di un peso inferiore, gli elementi costruttivi più sottili e, quindi, più leggeri, hanno un’elevata capacità di carico e resistenza alla trazione. Nel contempo, rispetto all’acciaio l’armatura tessile è resistente alla corrosione, consente l’impiego di un copriferro minimo e richiede meno cemento. Nell’ambito del progetto congiunto BMBF Standard industriale calcestruzzo al carbonio (Rubin), la B.T. innovation GmbH ha adattato e riprogettato sistemi di magneti e casseratura per la produzione di elementi prefabbricati in calcestruzzo al carbonio. In tale contesto, la sfida più significativa per quanto riguarda i casseri è stata quella dell’esiguo spessore tra i 30 mm e i 60 mm degli elementi da realizzare. È possibile produrre elementi 3D complessi e di grandi dimensioni con casseforme complesse in una sola operazione o più operazioni con elementi prefabbricati 2D e 3D di dimensioni più ridotte impermeabilizzando giunti di ripresa e degli elementi costruttivi. Nel caso di elementi costruttivi in calcestruzzo al carbonio, lo spessore spesso ridotto dell’elemento e i calcestruzzi ad alta resistenza utilizzati in alcuni casi limitano il tipo e il numero di sistemi di impermeabilizzazione possibili. Nella seconda parte del progetto sono stati valutati, adattati e perfezionati alcuni dei sistemi di impermeabilizzazione idonei, in linea di principio, ad elementi a parete sottile con calcestruzzo ad alta resistenza.
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